Sui forum si parla tanto dei Nikkor 80-200 f/2.8 e 70-200 f/2.8 ma manca una visione d’insieme, questa pagina che terrò aggiornata cerca di dare le informazioni base per orientare il nikonista alla ricerca di un xx-200 f/2.8 senza finire su lunghe ed inutili discussioni di risolvenza. Le versioni degli 80-200 f/2.8 e 70-200 f/2.8 sono le seguenti (tra parentesi schema ottico lenti/gruppi – periodo di produzione – peso):
- AF 80-200 mm f/2.8 ED è a pompa (16/11 – 1987/1992 – 1280 g)
- AF-D 80-200 mm f/2.8 ED è a pompa (16/11 – 1992/1997 – 1300 g)
- AF-D 80-200 mm f/2.8 ED new è “il bighiera” (16/11 – 1997/2006* – 1300 g)
- AF-S 80-200 mm f/2.8 ED IF D è “l’af-s” inquanto unico 80-200 af-s, è IF (18/14 – 1998/2003 – 1450/1580 g)
- AF-S 70-200 mm f/2.8G ED IF VR (21/15 – 2003/2009 – 1395/1470 g)
- AF-S 70-200 mm f/2.8G ED IF N VR II (21/16 – 2009/2016 – 1460/1540 g)
- AF-S 70-200 mm f/2.8E ED IF FL N VR (22/18 – 2016/oggi – 1430 g)
Compatibilità e prestazioni AF con fotocamere digitali
I primi 3 modelli sono compatibili solo con le reflex dotate di motore af, quindi non funzionerà l’af su macchine come D40, D40x, D60, D3000, D3100, D3200, D3300, D3400, D5000, D5100, D5200, D5300, D5500, D5600 e non funzionerà l’autofocus neppure con le mirrorless Z6, Z7 e Z50 accessoriate con adattatore FTZ mentre funzioneranno in af su tutte le reflex di fascia maggiore. Chiaramente su macchine di fascia semi pro come D50, D70/s, D80, D90, D7000, D7100, D7200, D7500, D600, D610, D750, D780, Df le prestazioni af non saranno esaltanti, le prestazioni migliori si otterranno con le professionali D100, D200, D300, D500, D700, D800/E, D810/A, D850, D1/h/x, D2h/x/hs/xs, D3/s/x, D4/s, D5, D6 perché hanno motori più veloci, non aspettatevi però prestazioni da AF-S perchè rimarreste delusi, comunque soprattutto il bi-ghiera è discretamente veloce. Qui trovate un video che mostra la velocità af dell’80-200 prima versione. La versione af-s dell’80-200 invece è compatibile con tutte le digitali Nikon e offre una notevole velocità di messa a fuoco e lo stesso vale per tutti i 70-200 compreso l’f/4 (non citato in elenco sopra). Compatibilità con le analogiche a fondo pagina.
Qualità e funzioni a confronto tra gli 80-200 e i 70-200
Dal punto di vista della qualità ottica i primi 3 modelli (AF, AF-D, AF-D new) sono molto simili, soprattutto a breve distanza di fuoco (non a infinito) la resa è buona anche a diaframma tutto aperto (f/2.8), focheggiando ad infinito (esempio paesaggio, soggetti lontanissimi, etc) la resa a tutta apertura è più scarsa ed è consigliabile diaframmare almeno a f/4. A f/5.6 non temono confronti con ottiche molto più moderne.
L’80-200 AF-S non ho mai avuto modo di provarlo ma da quel che ho visto informandomi online la qualità è sensibilmente più alta a tutta apertura, è paragonabile ad un 70-200 II. L’unico problema di questo obiettivo è che il suo veloce motore ha la fama di rompersi (ormai sono abbastanza datati questi obiettivi) e il ricambio a patto di trovarlo (ormai rarissimo) è molto costoso. Se comprate uno di questi obiettivi controllare che il motore non faccia strani rumori (dei fischi) in tal caso chiedete un forte sconto. Un 80-200 AF-S con motore bruciato costa poco e lo consiglio ai videomaker che dell’af non hanno bisogno e possono godersi un ottica di altissima qualità sia ottica che costruttiva ed un prezzo ridicolo.
Il 70-200 prima versione onestamente è quello che mi convince meno di tutti, qualitativamente è inferiore all’80-200 AF-S e ha parecchia vignettatura perché nato in periodo in cui le fotocamere professionali erano per lo più digitali formato DX (D1, D2, D100, D200) e probabilmente non hanno badato troppo a questo aspetto in fase di progettazione, dalla sua ha un buon AF e lo stabilizzatore di immagine.
Il 70-200 II è oggi (2019) un best buy, se ne trovano molti usati, sono ottiche solide e performanti, il prezzo è ancora alto ma vale ogni centesimo di quello che costa. Af davvero veloce, VR efficace, qualità ottica altissima ad ogni diaframma, costruzione meccanica al top.
Il 70-200 E FL ho avuto modo di provarlo qualche giorno grazie a Nital ed è semplicemente PAZZESCO! Più leggero e con peso meglio distribuito, sembra leggerissimo a chi come me è abituato al 70-200II. Leggendo le specifiche si può pensare “non cambia quasi niente”, invece montato in macchina sembra pesare la metà. La qualità del 70-200II è davvero altissima e credevo che il nuovo non mi colpisse affatto in questo aspetto ed invece è davvero impressionante, va ancora meglio. L’autofocus del II è veloce, quello della versione “E FL” è più veloce. Il VR che sul II è ottimo sul nuovo è migliorato ancora. Tra peso ridotto, migliore qualità ottica, migliore vr e l’af ultra-veloce ottenere immagini dettagliatissime è più semplice che mai però se non sai fotografare questo obiettivo non ti renderà più bravo. Se potete permettervelo è senza alcun dubbio il migliore sotto ogni aspetto, peccato per il prezzo di listino che sfiora i 3000€! Lungi da me dire che non vale quel che costa però c’è da dire che il costo è davvero impegnativo.
Confronto tra gli 80-200
I primi 3 hanno il medesimo schema ottico con 16 lenti in 11 gruppi, tra una versione e l’altra hanno fatto piccole modifiche alle lenti migliorando leggermente la qualità mantenendo però lo schema, l’af dalla prima versione alle successive è sempre stato migliorato come velocità. Il 4°, l’af-s, ha uno schema totalmente differente e pesa molto di più.
Il primo modello permette di limitare l’af su 4 posizioni, full, 1.8 – 3 metri, 3m – infinito, 5m – infinito, tutte queste possibilità di limitazione dell’af sulle altre versioni non ci sono anche perché essendo più veloci risulta meno utile una tale vastità di opzioni, usa paraluce in metallo su filetto 77mm (originale “NH-28” è carissimo si parla di 50€, ma si trova per 10-15 € non originale ma realizzato in metallo di ottima qualità e fattura), non dispone di anello per treppiedi ma visto il suo peso “contenuto” non è un grosso problema se si ha un cavalletto adeguato. E’ il più leggero xx-200 f/2.8 della storia di Nikon, la lente frontale ruota durante la messa a fuoco e non è simpatico se si sta usando un polarizzatore (io avvitavo il paraluce sul polarizzatore e quando mettevo a fuoco tenevo una mano sull’NH-28 in modo che la polarizzazione rimanesse invariata, questo accorgimento rende molto comodo l’uso e non ha controindicazioni, inoltre permette di ruotare il filtro più comodamente), tutti gli altri invece non hanno questo problema ma montato il paraluce a baionetta è praticamente impossibile ruotare il polarizzatore. Il secondo modello e il terzo sono sensibilmente più veloci in autofocus, permettono di limitare la corsa dell’elicoide solo in due modi, full e limited, usano sia il paraluce del primo modello che un più moderno paraluce a baionetta “HB-7”, il terzo modello a differenza del 1° e del secondo dispone di un collare per l’uso su treppiedi. Il 4° modello, ossia l’af-s ha anch’esso 2 posizioni per il limitatore af e sono full e limited, ma dispone anche di un tasto di blocco af che se premuto blocca la messa a fuoco, dispone anche come tutti gli af-s di una levettina che permette di scegliere la modalità af/m oppure la modalità solo m. L’af-s usa un paraluce a baionetta diverso da quello dei suoi predecessori “HB-17” ma è comunque compatibile con il paraluce NH-28 in metallo con innesto a vite della prima serie che è pressoché universale e si può usare su TUTTI gli xx-200 f/2.8 compresi i 70-200.
Moltiplicatori di focale
L’ 80-200 1° e 2° versione e i moltiplicatori non vanno d’accordo la qualità degrada molto, il bighiera non si comporta meglio, al massimo su questi 3 modelli si può azzardare un 1.4x. Essendo queste 3 lenti degli AF o AF-D bisogna acquistare un moltiplicatore non Nikon come ad esempio gli ottimi Kenko Pro300 o i Sigma però se si cerca una lente moltiplicabile bene o anche raddoppiabile, molto meglio prendere l’af-s che è compatibile con tutti i nuovi moltiplicatori af-s nikon ed è una lente che perde meno qualità quando moltiplicato rispetto i suoi 3 predecessori oppure si deve scegliere uno dei modelli di 70-200mm f/2.8.
Consigli per gli acquisti
A 250-350€ si trova la prima versione, bisogna solo cercare, il mio aveva la pompa un po’ dura da muovere soprattutto al primo movimento del giorno, poi si allentava parecchio, per il resto sembrava nuovo, la qualità è ottima. La seconda versione costa mediamente 50€ in più ma l’af è più veloce per cui sono 50€ spesi abbastanza bene. Il bighiera costa ancora di più si parte da minimo 400 fino a 650€, è una lente molto apprezzata, si trova nuovo (sempre più raro) a 8-900€, a mio avviso è assurdo comprarlo nuovo sinceramente non spenderei mai 8-900€ per un af-d quando a quelle cifre si trova il 70-200 prima versione e a partire da 1100 si trova qualche 70-200II. A mio avviso le scelte migliori sono i primi 2 80-200 perché offrono praticamente le stesse prestazioni del bighiera ad un prezzo molto contenuto, altrimenti a meno di trovare una buona offerta per l’80-200 AF-S meglio andare direttamente sul 70-200 II che si moltiplica tranquillamente fino a 2x, è stabilizzato e tropicalizzato. L’80-200 Af-S è migliore del 70-200 VR (prima versione) specie per quanto riguarda la vignettatura ed è anche più nitido, ma l’80-200 af-s usato costa spesso più del 70-200 che dalla sua ha lo stabilizzatore, 10 mm in più di escursione zoom e un motore af meno soggetto a rotture. Un altra ottima soluzione che io mi sento di consigliare è l’ AF-S 70-200mm f/4 VR, offre le prestazioni come qualità, AF e VR assolutamente paragonabili all’ AF-S 70-200 f/2.8G ED IF N VR II ma con un costo e con un peso minore, il “prezzo” da pagare è la minore luminosità, f/4 contro f/2.8 e un pochino di distorsione in più (ininfluente nei tipici usi di queste ottiche ossia ritratti, reportage e sport).
Conclusione di Nikkor xx-200 f/2.8 (ma anche f/4) di scarsa qualità non ce ne sono, certo l’ultimissimo 70-200 è sicuramente il migliore in tutto e non di poco ma sappiate che quando si compra una di queste lenti si cade sempre in piedi, il peggior 80-200 f/2.8 è straordinario! Vai al test comparativo tra 80-200 AF e 70-200 II (bozza) Vi invito a visitare la sezione “foto” del mio sito web…
Compatibilità AF con fotocamere a pellicola
Questi obiettivi sono praticamente tutti compatibili (compreso autofocus) sebbene su alcune con qualche limitazione con le reflex professionali e semi-professionali a partire dalla F4 e F801 in poi (es di limitazioni: su F4 si può lavorare solo in P o in S con il 70-200 e il 70-200II). Il VR funzionerà esclusivamente con fotocamere compatibili con tale tecnologia come ad esempio la F5, la F100 e la F6 mentre sulle altre il VR resterà disattivo. L’ultimo 70-200 ossia la versione “E FL” non è compatibile con alcuna fotocamera a pellicola perché tali macchine non sono in grado di far funzionare correttamente il diaframma di tipo “E”. Gli 80-200 disponendo di ghiera diaframmi meccanica sono pienamente compatibili (ovviamente in manual focus) con tutte le fotocamere nikon che hanno la ghiera di accoppiamento AI come alcune F2, le F3, FM, FM2, FE, FE2 etc e persino con quelle prive di accoppiamento AI come la F, alcune Nikkormat e alcune F2 ma su queste, qualora sia presente non funzionerà l’esposimetro (se non a TA o stop down servendosi del tasto di prova PDC qualora fosse presente).
*secondo una mia valutazione dovrebbe essere fuori produzione dal 2006