Questo sistema di backup non è più in uso perché sono cambiate le mie esigenze di spazio ma l’articolo è ancora valido.
Da un po’ stavo pensando ad un sistema di backup che fosse sicuro e che fosse economico, i nas sono sicuri perchè hanno 2-4 dischi (tipicamente 2 in raid 1 o 4 in raid 5) quindi se se ne rompe uno… no problema c’è l’altro!
Ma se te lo rubano il NAS? Se la tua casa malauguratamente va a fuoco?
Perdi tutto, casa, mobili, ricordi, soldi, foto, file… terribile!
Però se qualcosa si può facilmente mettere al sicuro perchè non farlo?
L’idea: Il backup remoto, basta salvare i propri file altrove, io fino ad oggi avevo un HD esterno da 1 tb su cui backuppavo ogni mese e poi portavo FISICAMENTE altrove (altra casa a 100km di distanza), ma è indubbiamente poco pratico!
L’alternativa è un servizio di storage on line… ma quanto costa backuppare 1-2 tera di file on line? una vera assurdità!
La soluzione
Prendi un amico che abita a 120 km da casa tua di cui ti fidi, costruisci 2 serverini (un pc atom da 100€ va alla grande) li metti uno da te e uno da lui, su ogni server metti 2 HD, in uno ci metti il backup locale dei tuoi file aggiornato via LAN e in uno ci metti il backup remoto del tuo amico aggiornato tramite internet (hamachi ti aiuta in questo), metti un programmino come Dsyncronize e il gioco è fatto.
Il problema è che al primo aggiornamento devi trasferire stile 3 tera totali di file, impensabile via internet, ma fai il primo aggiornamento in lan, poi porti i server dove devono stare e ogni gg si aggiorneranno via internet.
Quali problemi si risolvono?
1_ Rottura dei dischi: i file sono SEMPRE in triplice copia, sono sul tuo pc, sul server 1 e sul server 2
2_ Furto/incendio/cataclismi in genere, possono rubare tutti i pc di una delle 2 case ma tutti i dati saranno salvi nell’altra casa
3_ Virus e attacchi pirata, questo aspetto colpisce anche i NAS perchè come può accedere windows al disco del nas può accedervi anche il virus con la differenza che essendo dei server e non dei nas hanno un’antivirus (quindi ogni file è controllato 3 volte, dal pc che lo crea, dal server 1 e dal server 2) essendo aggiornati ogni 24 ore in ore ben precise se ti accorgi di un problema disconnetti la lan del server e i file sull’altro saranno salvi!
I dischi sono protetti con psw da windows, bisogna avere le autorizzazioni per accedervi.
4_ Invecchiamento dei supporti, questo aspetto è trascurabile perchè i dischi vengono sostituiti quando la loro capienza smette di essere sufficiente.
5_ Sovrascritture involontarie, il sistema di backup così come IO l’ho impostato mantiene 1 versione precedente per ogni file modificato.
La massima sicurezza!
La massima sicurezza si ottiene come sempre con un disco che NON viene usato, quindi la perfezione è avere 3 dischi per ogni luogo, 2 come descritti sopra e un terzo Jolly (che non ho ancora comprato per il momento non ce l’ho), cosa significa? il terzo disco è un disco che si lascia esterno e spento e si aggiorna con cadenza mensile ci si assicura che non vi siano attacchi di virus, si backuppa il disco locale del proprio server (non si backuppa il disco “remoto”) sul disco “jolly”, ogni utente sceglie di aggiornarlo quando preferisce, il disco Jolly permette di avere un’assicurazione aggiuntiva contro virus e pirati (è spento come diavolo fanno ad attaccarlo?) ma permette anche di recuperare file sovrascritti involontariamente, il disco Jolly ogni anno si formatta completamente e si riscrive tutto, questo permette di evitare l’invecchiamento del supporto e quindi della magnetizzazione.
Protezione elettrica:
Il mio server è dotato di spinotto di ingresso della 230v filtrato recuperato da un vecchio server e gruppo di continuità con protezione attiva contro gli sbalzi positivi e negativi.
I costi:
Un server è costato 100€ (avevo case e ali) uno 180 (il mio amico ha voluto un case bello e non aveva un ali), l’ups costa una 70ina di €, l’hd di sistema per windows sia io che il mio amico già lo possedevamo, ognuno di noi ha comprato 2 hd WD da 2 Tb (79€ cad).
La spesa totale si aggira sui 330€ a testa, di contro un NAS costa 200€ + i dischi quindi costa di più, e i serverini fanno anche da server di stampa, e nel mio caso da player multimediale.
Allego uno schema di quella che è la rete Backup.
Nello schema compare dropbox… e vi chiederete ma cosa c’entra?
He he he, immaginate di essere dall’altra parte del mondo, fate le foto, le salvate su un hd (il mio amico quando va in giro ha sempre 2 hd per avere doppio backup) ma è davvero il modo più sicuro? bhè assolutamente no, però in certi casi è l’unico modo, in altri, ossia quando si ha internet esempio in albergo allora non è la soluzione migliore, ed entra in gioco dropbox!
Io ho un account dropbox da 44,9 gb (ho invitato un po’ di gente) ma 44,9 gb potrebbero non bastare, e allora qual’è la soluzione?
Si installa il dropbox sul server e sul portatilino che si porta in vacanza, dentro dropbox si crea una cartella “auto backup” quando si è all’aestero si mettono i gb e gb di file dentro il dropbox se non ci stanno, non ha importanza perchè quando è pieno semplicemente smette di caricare file, e come si fa ad evitare che si riempa? bhè è banale, basta vuotarlo e considerando che il down è molto più veloce dell’ up il dropbox (o meglio la sola cartella backup) sarà perennemente vuota e pronta a ricevere infiniti file per “infiniti” gb, come si vuota il dropbox? eh bisogna che qualcuno sul server tagli i file dalla cartella dropbox a un’altra… e chi è questo qualcuno? bhè si chiama file “.bat” eseguito in automatico da windows ogni 30 minuti, et voilà uno scriptino banale (move \P “c:\dropbox\auto backup” “d:\auto backup”) fa un lavoro geniale! Inoltre tu sai che i file che vedi nel dropbox dal posto in cui sei sono i file che NON ha ricevuto il server.
Spero che tutto questo discorso sia utile a qualcuno!
Mettere inpiedi questo sistema mi ha riportato indietro nel tempo a quando smanettavo tanto sui pc, è stato molto divertente e gratificante, soprattutto perchè tutto ciò che ho già configurato sta dando prova di notevole affidabilità!